Questo Natale la catena americana Hobby Lobby si porta un pezzo del mio cuore con uno dei migliori commercial di questo inverno. La totale mancanza di crediti fa pensare a una produzione interna, e tanto di cappello (rosso) perché raccontare una storia così tanto pregna di spirito natalizio senza cadere nello stucchevole (vero Coca-Cola?) è davvero complesso.
Bella la regia e bravissime le attrici, più di una volta mi sono fatto scappare un “aaawwwwww 🥰”
Non c’è un vero e proprio podio, ma il 60” di Accenture Song si piazzerebbe comunque sui gradini più alti. Lo spot racconta l’ascesa e la discesa di una “star”, l’orsetto LIDL appunto, nata per caso come il più classico degli influencer e chiudendo nel poi nel più natalizio dei modi. Deliziosamente ironico!
Hai un “Kevin”come mascotte ufficiale, sommaci il Natale ed è presto fatto: un remake di “Mamma ho perso l’aereo”, con tanto di “KEVIN!” urlato sull’aereo!
McCann ci porta indietro agli anni ‘90 con un divertente commercial internamente realizzato dal celeberrimo studio di animazione Psyop, che sta alla pubblicità come Pixar sta al cinema, e il risultato è un film amarcord che ci scalda e ci avvolge come una pancera.
Il 30” di Macy’s firmato da BBDO va dritto al punto, un’idea così semplice e bella che ti arriva al cuore senza intoppi. Il regalo giusto può davvero lasciare senza parole e quando succede è molto più bello far parlare le emozioni.
Certamente non il miglior John Lewis, ma solo perché ci avevano abituati bene gli scorsi anni. Lo spot, firmato adam&eveDDB, è comunque una tisana calda da gustare sul divano in un pomeriggio invernale, magari mentre fuori nevica. E in questa metafora, la colonna sonora è il pigiamone che ci avvolge non appena partono le note iniziali della cover piano e charleston di “All The Small Things” dei Blink-182, cantata da Mike Geier.
Il tema viene come sempre trattato con quella delicata ed elegante leggerezza, tipica del Natale (e degli inglesi): infatti la campagna sostiene Action for Children e Who Cares? Scotland. Ok, ci siamo un po’ sciolti lo ammettiamo.