Ne abbiamo già parlato: il b2b non esiste.
Esistono aziende fatte di persone che vendono prodotti ad altre aziende fatte di persone. Che, dati alla mano, per rifornire i propri magazzini preferiscono interagire con un unico referente, da remoto e senza rapportarsi con un venditore. Qualcosa era già nell’aria, evidentemente, ma a due anni dallo scoppio della pandemia possiamo affermare con sicurezza che restrizioni e lockdown hanno avuto un impatto enorme sulla proliferazione dei B2B.

Ma andiamo con ordine.

Poter bypassare tutta una serie di intermediari per un’azienda rappresenta vantaggi giganteschi. Se proviamo a calarci nei panni di un povero addetto agli acquisti, scopriremo che oggi puoi sfogliare cataloghi online, contattare (e contrattare con) persone da un capo all’altro del mondo, saltare da un sito all’altro fino a trovare il fornitore ideale. Così, anziché cercare qualcuno che abbia (o che si procuri) i prodotti di cui hai bisogno, qualcuno che organizzi la spedizione, qualcuno che si interfacci con la logistica, puoi appoggiare la schiena alla sedia e con un sospiro renderti conto di aver fatto tutto da solo.

Non male, vero?

Insomma, quello degli eCommerce B2B è un fenomeno in crescita che non sembra volersi fermare. E proprio questo sviluppo è stato al centro di alcuni degli speech più interessanti dell’edizione 2022 del Netcomm, il forum che ogni anno riunisce a Milano fornitori e aziende per confrontarsi e promuovere il mercato digitale. Come sempre, questi eventi sono un’occasione per conoscere meglio il presente e per dare uno sguardo al futuro, ma questa edizione per noi è stata davvero eccezionale: tra gli ospiti, infatti c’eravamo anche noi, con il nostro CEO Michele Cornetto a dividere il palco con uno dei clienti di cui siamo più orgogliosi: Mister Worker™.

Tembo e Mister Worker™, una storia di successo

Con più di 100.000 prodotti e più 35 fornitori, Mister Worker™ è un progetto web molto ambizioso: il nostro reparto dev lo ha sviluppato a partire da una piattaforma Prestashop nel 2017, e nel corso degli anni lo ha perfezionato a livello di performance e ne ha allargato le funzionalità con lavorazioni completamente custom, come un potente modulo di preventivi, un’applicazione per la gestione del magazzino e una navigazione in più lingue e più valute. Un continuo aggiornamento delle tecnologie che, unito alla vocazione internazionale del cliente, ha portato ad acquisire clienti del calibro di Lufthansa, NASA, Lamborghini, Coca-Cola e Ducati.

Tra le varie ottimizzazioni che il nostro reparto dev ha sviluppato sul sito è stata dedicata un’attenzione particolare alle performance di front-end: la gestione dei contenuti in lazy loading, una cookie policy personalizzata e un’architettura di cache hanno portato a risultati eccezionali, come il raggiungimento di punteggi di 90/100 nei pagespeed insight di Google. E sul web, si sa, i numeri non sono soltanto numeri: una performance di questo livello, unita a un’attenta gestione della SEO, garantisce un’indicizzazione eccezionale sui motori di ricerca, un valore aggiunto di cui neppure un b2b può più fare a meno.

Autore:

Nicola Fuscà